Vizi di refrazione

Our Technology

Vizi di refrazione

L’occhio umano ha le stesse caratteristiche di una macchina fotografica, si compone di un obiettivo, un diaframma ed un rullino fotografico. La cornea ed il cristallino compongono l’obiettivo del nostro occhio, l’iride e la pupilla corrispondono al diaframma e la retina rappresenta il rullino fotografico.

Nell’occhio normale i raggi luminosi che entrano nello stesso vanno a fuoco sulla retina (fenomeno della refrazione) ed il nostro cervello percepisce un’immagine distinta. In presenza di un difetto di refrazione la messa a fuoco dell’occhio risulta imprecisa e le immagini appaiono sfuocate o distorte.

Tali difetti visivi sono solitamente corretti tramite l’uso di occhiali e lenti a contatto, oppure si può ricorrere alla chirurgia. Oggi infatti grazie alla chirurgia refrattiva è possibile correggere permanentemente il proprio difetto di refrazione eliminando (o riducendo) l’uso degli occhiali da vista.

Scopriamo quindi quali sono e come possiamo correggere i nostri vizi di refrazione:

 Miopia

La Miopia è il difetto di vista più frequente nel mondo occidentale. I raggi incidenti convergono in un punto davanti alla retina, senza raggiungerla a causa di un’eccessiva curvatura della cornea o di un’elevata lunghezza assiale dell’occhio. Senza occhiali gli oggetti distanti appaiono tanto più sfuocati quanto maggiore è l’entità del difetto, che si misura in diottrie. Tipicamente il paziente miope socchiude le palpebre nel tentativo di mettere a fuoco oggetti lontani. La miopia può essere corretta con occhiali con lenti divergenti (concave), lenti a contatto o tramite il ricorso alla chirurgia refrattiva.

 Ipermetropia

L’Ipermetropia comporta una messa a fuoco dei raggi incidenti oltre la retina perché il diametro assiale dell’occhio risulta troppo corto. Il paziente ipermetrope vede annebbiati gli oggetti vicini ma, fino ad una certa età (35-40 anni), spesso può continuare a vedere bene grazie a meccanismi di adattamento del cristallino (accomodazione). Cefalea ed affaticamento visivo, soprattutto leggendo un libro, possono essere indizi di un’ipermetropia non completamente corretta. E’ possibile risolvere l’ipermetropia mediante occhiale con lenti convesse, tramite lenti a contatto o con un intervento chirurgico con laser ad eccimeri.

 Astigmatismo

Nell’Astigmatismo, a causa di una curvatura non uniforme della cornea, i raggi luminosi vanno a fuoco in punti diversi dell’occhio determinando un’immagine deformata sulla retina. Il soggetto astigmatico vede immagini non solo sfuocate, ma anche deformate in altezza o lunghezza, guardando oggetti sia lontani che vicini. Tale difetto si corregge con occhiali con lenti cilindriche, lenti a contatto o intervento di chirurgia refrattiva. E’ importante sottolineare come un bambino astigmatico dovrebbe assolutamente portare gli occhiali per il rischio di sviluppare un’ambliopia (“occhio pigro”), curata con successo solo nei primi anni di vita.

 Presbiopia

La Presbiopia si caratterizza per una perdita di elasticità del cristallino, legata all’avanzare dell’età, che determina un’ingravescente incapacità di mettere a fuoco da vicino. Il paziente presbite lamenta un “appannamento” visivo ed un senso di bruciore o stanchezza oculare durante le attività svolte a distanza ravvicinata, soprattutto in assenza di una forte illuminazione. Il modo più diffuso di correggere la presbiopia si avvale dell’uso degli occhiali tramite lenti monofocali, bifocali o multifocali/progressive.